Etichette per bottiglie. Etichette adesive personalizzate per vino e birra

etichette per bottiglie future-tech

Le informazioni che non devono mai mancare

Creare l’etichetta per una bottiglia è un lavoro meticoloso, tecnico, ma con una bella dose di creatività. Per questo vengono richieste competenze specifiche, gusto, conoscenza di grafica e design e una padronanza delle regole del marketing.

Difatti un’etichetta può essere intesa come il biglietto da visita di un’azienda, l’occasione per fare sul consumatore una buona prima impressione.

Non a caso per poter riuscire a emergere in mezzo a tanti è importante:

  • Rendere unico il messaggio e il prodotto;
  • Trasmettere informazioni;
  • Creare senso di appartenenza;
  • Suscitare suggestioni.

Quali sono gli elementi da tenere in considerazione per creare un’etichetta di successo?

Nei prossimi paragrafi ti mostriamo gli aspetti che da curare al dettaglio.

L'impatto visivo

Sei al supermercato e devi scegliere la bottiglia di vino da portare stasera a cena senza avere un’adeguata conoscenza, come farai la tua scelta?

Sicuramente ti metterai davanti allo scaffale e in mezzo a molte altre, il tuo occhio sarà guidato dall’etichetta che catturerà la tua attenzione, motivo per cui dovrà essere bella e visivamente efficace.

Cosa devi tenere a mente a livello grafico?

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Un tratto deciso aiuta la lettura.

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I colori forti e contrastanti aumentano l’impatto visivo.

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Le scritte della giusta dimensione aiutano la lettura anche a distanza.

Lo stile

In precedenza abbiamo definito l’etichetta come il biglietto da visita dell’azienda.

A tal proposito diventa fondamentale che ogni elemento grafico e testuale all’interno riconduca immediatamente a chi lo produce.

Questo implica che tutto l’insieme dovrà essere coerente e armonico con il brand e gli altri prodotti.

Quindi da una parte l’unicità dell’etichetta dovrà identificare la bottiglia invece dall’altra i suoi elementi dovrà richiamare la somiglianza con gli altri prodotti dello stesso brand.

La comunicazione

Il compito principale di un’etichetta è la chiarezza nei confronti del consumatore che dovrà essere ottenuta sotto 3 aspetti:

  1. Chiarezza grafica: utilizzare font leggibile e non creare caos tra gli elementi grafici;
  2. Chiarezza delle informazioni: sull’etichetta devono essere immediatamente visibili e riconoscibili il nome del prodotto, la tipologia di appartenenza e il logo;
  3. Chiarezza semantica: le informazioni devono essere correttamente posizionate nel layout dell’etichetta e avere un senso.

Le informazioni

L’etichettatura delle bottiglie è un’etichettatura “doppia” perché si ha:

  • L’etichetta frontale con la presentazione del prodotto e del produttore;
  • L’etichetta sul retro dove il cliente ricerca tutte le informazioni legalmente obbligatorie, la provenienza del prodotto, le sue caratteristiche, la descrizione degli abbinamenti gastronomici e i chiarimenti legali sul produttore.

Come la grafica anche i testi possono fare la loro parte, migliorando l’esperienza del consumatore che si farà un’idea completa su ciò che sta bevendo.

Nel caso di un prodotto come il vino o una birra, l’etichetta può essere considerata come una vera e propria opera d’arte dove l’illustrazione grafica accompagna quella testuale.

Ora andiamo a vedere nel dettaglio le informazioni obbligatorie da inserire nel caso di una bottiglia di vino o birra.

L'etichettatura del vino e della birra: la normativa.

Ci sono informazioni che non possono essere omesse a favore del consumatore finale.

Secondo la legge per l’etichettatura del vino, le informazioni da inserire sono:

  • Il nome del vino;
  • Eventuali menzioni del vitigno (riserva, riserva speciale…);
  • I dettagli sull’imbottigliatore o, in caso di vino estero sull’importatore;
  • Per i vini DOP e IGP è ammessa la dicitura “imbottigliato all’origine”;
  • I dettagli degli altri componenti della filiera, come il produttore o il distributore;
  • Titolo alcolometrico volumico effettivo (TAVE), espresso in unità o mezze unità percentuali seguite da “% vol.”;
  • Tolleranza analitica rispetto al valore indicato in etichetta;
  • Volume del recipiente in cl.

Per quanto riguarda invece la birra la normativa in vigore è il decreto legislativo 231 del 15 dicembre 2017, attuativo del regolamento europeo UE 1169/11.31.

Questo stabilisce che oltre al marchio del birrificio o la ragione sociale del produttore sull’etichetta devono essere riportate queste informazioni:

  • Il lotto di produzione e la data di imbottigliamento;
  • La data di scadenza ossia la dicitura “da consumarsi preferibilmente entro il…” con la data di conservazione massima;
  • Il volume netto del contenuto della bottiglia o della lattina espresso in centilitri o litri;
  • Il grado alcolico della birra espresso in percentuale sul volume;
  • La presenza di eventuali ingredienti potenzialmente allergizzanti differenti dalla base di malto d’orzo e luppolo, ingredienti principali della birra.

Le etichette personalizzate

Siamo arrivati alla parte più tecnica e meno creativa.

Stampare etichette adesive in bobina, specialmente per birra o vino, è un lavoro abbastanza complesso in quanto entrano in gioco molte variabili e molte decisioni da prendere.

Difatti, per scegliere l’etichettatura più adatta a te devi tenere conto di questi elementi tecnici:

  • Il supporto: vetro, plastica o metallo;
  • La forma: cilindrica, squadrata o personalizzata;
  • La temperatura di etichettatura e di conservazione del prodotto;
  • Il contenuto del packaging;
  • Gli agenti esterni ai quali questo dovrà resistere.
Naturalmente come già specificato sopra, puoi decidere di creare etichette personalizzate scegliendo:

  • Un testo specifico;
  • Una carta particolare;
  • Un determinato tipo di inchiostro;
  • Una forma irregolare.
Nella stampa delle etichette adesive puoi essere libero di esprimere al meglio l’identità del tuo prodotto facendo attenzione alla normativa, alle specifiche tecniche per ogni file di stampa, al tipo di prodotto stesso e al budget che si ha a disposizione.

Nella scelta del materiale da utilizzare per la stampa è importante concentrare l’attenzione sulla tipologia di consumatori a cui ti rivolgi, l’etichetta è parte integrante del prodotto e del racconto che intendi fare a chi lo sceglie. La birra o il vino devono essere prima di tutto buoni, ma il modo in cui si presentano è uno dei tasselli fondamentali affinché diventino memorabili.

Un’etichetta richiede molte attenzioni, soprattutto quando si decide di stamparla per conto proprio. Per non fare sbagli è importante affidarsi a consulenti esperti nel noleggio operativo di stampanti per etichette, Future-Tech è pronta per offrirti tutta la sua esperienza ed affiancarti prima, durante e dopo la tua scelta.

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