Etichette prezzi per negozi alimentari. 4 consigli utili

etichette prezzi per negozi alimentari

Dal progetto all’esecuzione

Il prodotto alimentare richiede un’etichettatura precisa e dettagliata in quanto ciò che acquistiamo è quello che mettiamo in tavola.

È importante conoscere come applicare le etichette e cosa deve essere riportato.

Questo è un argomento che stiamo trattando negli ultimi articoli del nostro blog e oggi abbiamo deciso di affrontare il tema delle etichette prezzi per i negozi alimentari, regalandovi 4 consigli utili.

Cosa devi sapere prima di stampare un'etichetta per alimenti

Prima di cominciare a stampare un’etichetta alimentare è necessario sapere che:

  • Il Regolamento UE definisce la responsabilità del produttore per tutte le informazioni che vengono riportate sull’etichetta da stampare. Questo implica che chi fornisce l’alimento deve dare indicazioni complete e chiare per poterle riportare al consumatore finale.
  • Il regolamento UE stabilisce che le indicazioni scritte devono essere chiare e leggibili difatti il carattere per il testo deve avere una dimensione di 1,2 mm minimi, mentre nelle confezioni più piccole il carattere deve essere superiore a 0.9 mm.
  • Prima di stampare un’etichetta per un prodotto alimentare è necessario sapere dove devono comparire le informazioni. Nello specifico possiamo distinguere due situazioni differenti:
  1. Se gli alimenti sono pre-imballati, le informazioni obbligatorio devono comparire sulla confezione o su un’etichetta creata ad hoc;
  2. Se gli alimenti sono sfusi, il produttore deve trasmetterle all’operatore che le riceve affinché possa fornirli al consumatore finale.

Detto questo, selezionate le informazioni da trasmettere al consumatore, si arriva al momento in cui bisogna scegliere il supporto da utilizzare. Occorre porre molta attenzione poiché le etichette devono resistere a tutte le condizioni ambientali.

Non a caso, le etichette devono avere queste caratteristiche:

  • Anti umidità per alimenti conservati in luoghi umidi o esposti a condensa o celle frigorifere;
  • Anti olio per resistere al contatto con materiali oleosi;
  • Adatte al contatto diretto con alimenti.

Le informazioni obbligatorie da stampare sull'etichetta

Abbiamo già trattato di questo argomento, per questo ci limiteremo a fare un riassunto su cosa deve essere riportato quando si realizza l’etichetta per un prodotto alimentare.

Il regolamento UE richiede le seguenti informazioni:

  • La denominazione dell’alimento;
  • Gli ingredienti;
  • La tabella di allergeni se presenti;
  • Il peso netto;
  • La dichiarazione nutrizionale;
  • La data di scadenza o il termine minimo di conservazione;
  • Le condizioni particolari di conservazione e/o le condizioni d’impiego;
  • Il nome o la ragione sociale e l’indirizzo dell’operatore;
  • Il paese d’origine o il luogo di provenienza ove previsto;
  • Le istruzioni d’uso se utili per una somministrazione adeguata dell’alimento;
  • Il titolo alcolometrico volumico effettivo per le bevande superiori a un volume 1,2%.

Nel caso di un prodotto alimentare come la carne fresca la legge obbliga a specificare sull’etichetta tutti quei dati utili alla tracciabilità del prodotto come:

  • Il paese di nascita;
  • Il paese di allevamento;
  • Il paese e codice di approvazione del macello;
  • Il paese e codice di approvazione del laboratorio di sezionamento;
  • Il numero di identificazione dell’animale o del lotto;

Tutti gli operatori del settore, siano macelli, piccole attività e GDO, sono obbligati ad utilizzare etichette e cartellini idonei al contatto con alimenti.

Inoltre le etichette adesive per alimenti, proprio perché possono venire a contatto con gli alimenti e devono garantire l’informazione, devono subire uno specifico trattamento – una sorta di barriera contro oli e grassi – che eviti la cancellazione, anche parziale, dell’inchiostro.

Dal 2003 vige la direttiva europea che determina caratteristiche e informazioni da stampare sulle etichette per frutta e verdura, sia fresca che confezionata.

Ecco quali sono:

  • Varietà;
  • Origine del prodotto;
  • Categoria;
  • Eventuali additivi;
  • Eventuale calibro;
  • Peso netto o numero di pezzi.

Ora che sappiamo cosa è obbligatorio inserire sulle etichette è arrivato il momento di parlare dei prezzi e la loro esposizione.

Le etichette dei prezzi

Le etichette dei prezzi sono un elemento molto importante per un negozio alimentare, per questo devono essere applicate con senso e consapevolezza.

Il principio numero 1 è che l’esposizione dei prezzi non deve confondere il cliente ma renderlo autonomo, facilitando la sua consultazione e la scelta.

Prezzi: cosa indica la legge

Applicare le etichette dei prezzi è obbligatorio.

Secondo D.Lgs. del 31.03.1998 n. 114, art. 14 e 22, le etichette prezzo devono essere apposte sui singoli prodotti ed essere reali, cioè comprensive di Iva ed ogni altra tassa.

Questa regola vale per le vendite al dettaglio, gli articoli in vetrina, quelli in sconto o in saldo.

4 consigli utili per creare le etichette dei prezzi

  1. Massima chiarezza: ogni prodotto in vendita deve avere il proprio prezzo esposto in maniera leggibile, grande e in vista, così da dare un’adeguata comunicazione visiva. Inoltre, è meglio evitare prodotti senza prezzi o diciture tipo “Metà prezzo” che, oltre ad essere illegali, confondono il cliente.
  2. Un accattivante design grafico: ogni etichetta prezzo va posizionata in cartellini colorati, evidenti e distinguerli tra loro a seconda del prodotto esposto o dell’offerta in atto.
  3. Un’esposizione corretta dei prezzi in sconto: In caso di sconti o saldi, la cosa migliore da fare per avere un’esposizione perfetta è quella di mettere sia il prezzo precedente che quello attuale, evitando diciture che segnalano la percentuale di sconto ma non il costo.
  4. Un’esposizione ben visibile: Le etichette prezzo devono essere esposte in zone ben visibili senza nascondere le cifre per facilitare il cliente nell’acquisto.

Come hai potuto leggere le variabili da considerare nella creazione di un’etichettatura sono davvero molte.

Ciò che bisogna tenere conto nel prezzo finale della realizzazione di etichette è:

  • L’utilizzo che si fa dell’etichetta;
  • La stampante utilizzata;
  • Le modalità di stampa (colori o bianco e nero).

Nella realizzazione di un’etichetta e nella scelta di chi affidare questo compito non va mai presa sotto gamba poiché le informazioni da applicare e conoscere sono davvero tante.

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